EP6: Forme diverse, risultati diversi: capirle per installare meglio

Ciao e BENVENUTO a questa nuova puntata. Oggi parliamo di una cosa che sembra banale ma non lo è affatto: la forma delle telecamere. Sì, proprio la forma fisica. Perché quando il cliente ti dice "voglio quelle tonde" o "quelle a tubo", dietro quella scelta estetica ci sono conseguenze pratiche che è meglio conoscere.

Partiamo subito con le tre forme più comuni, quelle che monti tutti i giorni. E ti dico subito una cosa: a parità di sensore e di prezzo, la differenza la fa come e dove le installi.

**TELECAMERE BULLET - IL CLASSICO TUBO**

Le conosci bene, sono le più diffuse. Quel cilindro con il tettuccio sopra che tutti riconoscono come "telecamera di sicurezza". E proprio per questo sono perfette come deterrente. Il malintenzionato le vede da lontano e già sa che c'è la videosorveglianza.

Sono veloci da installare e orientare. Hanno il parasole integrato che le protegge dal sole diretto e dalle gocce d’acqua quando piove. E siccome hanno spazio all'interno, esistono modelli con zoom anche molto potenti.

Ma attenzione ai contro. Prima cosa: si disorientano abbastanza facilmente. un bel colpo di bastone e la telecamera guarda il cielo invece del cancello. Quindi installale sempre in alto, fuori portata.

Seconda cosa, e questo lo vediamo spesso: le ragnatele! Tra il vetro e il tettuccio si crea uno spazio perfetto per ragni e insetti vari. Ti ritrovi con la casa del ragno davanti all'obiettivo. Quindi.. andranno pulite periodicamente, soprattutto se utilizzi gli illuminatori interni che attirano gli insetti.

**TELECAMERE DOME - LA CUPOLA ANTIVANDALO**

Quelle col cupolino, per intenderci. La calotta in plexiglass che protegge tutto il meccanismo interno.

Il bello delle dome? Sono praticamente indistruttibili. Prova a disorientare una dome con un bastone... non ci riesci! Per questo sono perfette dove c'è rischio di vandalismi. E poi sono discrete, quasi spariscono nell'ambiente. Molti le scambiano per lampade o sensori.

C'è anche un altro vantaggio psicologico: con quel cupolino, non capisci dove sta guardando la telecamera. L'intruso non sa se lo stai riprendendo o no. Perfetto, vero?

Però... e qui come la solito c’è il rovescio della medaglia... La cupola curva non è il massimo per l'ottica. La luce deve attraversare una superficie curva e questo può creare distorsioni. La cupola deve essere perfetta, senza graffi o sporco. Per esempio, le gocce d'acqua lasciano aloni che di notte, con gli infrarossi, o le luci delle auto, diventano un disastro.

E poi a proposito degli illuminatori IR. Sono dentro la cupola insieme all'obiettivo. Se non sono ben separati, ti ritrovi con riflessi interni che rovinano l'immagine. Infatti, a parità di modello, una dome ha sempre illuminatori meno potenti di una bullet.

Ah, dimenticavo: per orientarle devi smontare la cupola. Non è complicato, ma ci vuole qualche minuto in più rispetto a una bullet.

**TELECAMERE TURRET - IL MEGLIO DEI DUE MONDI**

Le turret sono quelle a forma di mezza palla, con l'obiettivo che sporge come un occhio. Alcuni le chiamano "eyeball", proprio per questa forma.

Sono il compromesso perfetto. Hanno il vetro piatto come le bullet, quindi niente problemi di cupola. Ma hanno il corpo compatto come le dome, quindi sono più difficili da disorientare rispetto alle bullet.

Si orientano velocemente, ruotando la sfera nell'alloggiamento. Sono abbastanza deterrenti da scoraggiare, ma abbastanza discrete da non rovinare l'estetica. Perfette per il cliente che vuole sicurezza senza trasformare casa in Fort Knox.

Di contro? Si vede chiaramente dove puntano, come le bullet. E non hanno il parasole, quindi attenzione quando le monti all'esterno su pareti esposte. Valuta sempre se servono accessori aggiuntivi per proteggerle dal sole diretto.

**QUALE SCEGLIERE ALLORA?**

Dipende, come sempre.

Vuoi il massimo deterrente e hai altezze sicure? Bullet. Rischio vandalismi o ambiente elegante? Dome. Cerchi versatilità e installazione veloce? Turret.

Ma la cosa più importante? Spiega sempre al cliente i pro e i contro. Perché quando gli si riempie la bullet di ragnatele o la dome di aloni, almeno sa che l'avevi avvisato.

E ricorda: per tutti i modelli esistono accessori. Scatole di derivazione per nascondere i cavi, staffe per montaggio a palo, adattatori per controsoffitto. Non risparmiare sugli accessori, fanno la differenza tra un lavoro fatto bene e uno arrangiato.

Se hai dubbi su quale formato scegliere per un impianto specifico, chiamaci. Meglio una chiacchierata prima che perdere un sacco di tempo dopo.

Ciao e alla prossima puntata di Formula Gamma!